In sintesi
- 🎬 Diabolik – Chi sei?
- 📺 Rai Movie HD, ore 21:20
- 🕵️♂️ Film noir/thriller in cui Diabolik e l’ispettore Ginko, rapiti da una banda criminale, sono costretti a collaborare e a rivelare segreti del passato; parallelamente, Eva Kant e Altea si lanciano in una corsa contro il tempo. Un racconto tra identità, fiducia e morale, con cast stellare e atmosfere rétro ispirate al fumetto italiano.
Diabolik, Manetti Bros., Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci: sono queste le entità chiave che dominano la prima serata TV di sabato 23 agosto su Rai Movie HD con una delle pellicole più attese dagli appassionati di cine-fumetto nostrano: “DIABOLIK – CHI SEI?”. Il film, uscito nel 2023 e diretto dai Manetti Bros., approda sul piccolo schermo alle 21:20, promettendo una notte all’insegna del noir, della suspense e, perché no, di una certa nostalgia fumettistica reinterpretata con stile tutto italiano.
Diabolik – Chi sei?: trama e protagonisti tra Manetti Bros., Miriam Leone, Valerio Mastandrea e Monica Bellucci
Il cuore di “Diabolik – Chi sei?” batte intorno a un duello psicologico che i veri nerd amanti del genere non possono perdere. Diabolik e lo storico antagonista, l’ispettore Ginko, stavolta finiscono entrambi vittime: sequestrati da una banda feroce, si ritrovano prigionieri nella stessa cella. Lì, per una volta, le maschere cadono (o almeno vacillano): il superladro rivela a Ginko dettagli inediti del proprio oscuro passato, aprendo uno spiraglio su un mistero che da più di sessant’anni tiene incollati lettori e spettatori.
Mentre loro si affrontano tra sospetti e alleanze forzate, dall’altra parte della barricata ci sono due donne altrettanto iconiche: Eva Kant e Altea, compagne di Diabolik e Ginko, si lanciano in una caccia parallela e labirintica, con i loro destini destinati a intrecciarsi. La vera forza della pellicola sta proprio nel bilanciare queste doppie alleanze: criminali e investigatori obbligati a collaborare, fidanzate pronte a tutto in una disperata corsa contro il tempo.
La scrittura dei Manetti Bros. aggiorna il classico schema “guardie e ladri” trattando temi come identità, fiducia e, ovviamente, la relatività della morale. E per chi ama le storie in cui i confini tra bene e male si offuscano, il film sa offrire non poche chicche: flashback, rivelazioni, un’attenzione quasi maniacale alla psicologia dei personaggi. Sì, questa volta la domanda non è solo “Chi prenderà Diabolik?”, ma “Chi è Diabolik?” davvero?
Cast e impatto pop: Manetti Bros., Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci
Parte del fascino di questa nuova trasposizione di Diabolik è senza dubbio il cast stellare scelto dai Manetti Bros. Giacomo Gianniotti, visto in “Grey’s Anatomy”, porta una nuova intensità nella maschera di Diabolik, riuscendo a essere gelido ed enigmatico senza mai risultare macchiettistico. Miriam Leone, ormai indiscussa regina dei ruoli glamour-pop dopo Miss Italia e numerose serie tv, presta ad Eva Kant un fascino magnetico e modernissimo, aggiornando la femme fatale per una nuova generazione.
Sul fronte degli “inseguitori”, Valerio Mastandrea dona tridimensionalità a Ginko, protagonista di una vera e propria evoluzione rispetto ai precedenti capitoli. E come non citare Monica Bellucci? L’icona del cinema italiano e internazionale interpreta Altea con eleganza e spessore emotivo, regalando alla pellicola un tocco d’internazionalità vintage davvero irresistibile.
- Giacomo Gianniotti: Diabolik, credits internazionali
- Miriam Leone: Eva Kant, glamour e intelligenza
- Valerio Mastandrea: Ginko, antieroe moderno
- Monica Bellucci: Altea, fascinosa new entry
Impatto culturale della saga Diabolik: Manetti Bros. e il fumetto italiano
C’è qualcosa di speciale nella scelta dei Manetti Bros. di continuare a esplorare l’universo Diabolik: il cinema italiano si concede raramente saghe di respiro internazionale che mantengano (e rispettino) le atmosfere del fumetto. Dal punto di vista nerd, questo film attinge a piene mani all’albo 107 ma rielabora la materia prima con una cura philologica che fa impazzire cultori e nuovi spettatori.
La trilogia dei Manetti si distingue per la scelta di un’estetica rétro, atmosfere anni ’60 ricreate con effetti pratici e ambientazioni “vive”, in totale controtendenza rispetto all’overdose da CGI hollywoodiana. Non è la saga Marvel: qui la tensione è costruita, i dettagli sono disseminati con furbizia e la colonna sonora omaggia i grandi del passato (qualcosa per i fan di Mario Bava ed Ennio Morricone). Piacerà a chi detesta blockbuster rumorosi e cerca nella visione serale un’esperienza avvolgente e consapevole.
Accoglienza, curiosità e “easter egg” per i fan di Diabolik
“Diabolik – Chi sei?” ha raccolto una risposta positiva dagli appassionati: media di circa 3 su 5 su MYmovies, consolidando ulteriormente il culto per il personaggio e premiando la scelta dei Manetti Bros. di puntare sull’artigianalità e la complessità emotiva. Non mancano le curiosità, dai dettagli della scenografia ispirati direttamente alle vignette storiche, a una serie di “easter egg” disseminati nell’arco del film per chi ha occhio da super-fan.
La pellicola invita lo spettatore a porsi domande, a soppesare indizi e a godersi una serata che sa di romanzo criminale in salsa tutta italiana. Per i nostalgici, un tuffo nella cultura pop senza tempo. Per i neofiti, la porta d’accesso a un universo molto più profondo e stratificato di quanto appaia.
In sintesi, l’appuntamento delle 21:20 su Rai Movie HD con Diabolik – Chi sei? è una tappa obbligata: per gli storici fan del Re del Terrore, per chi ama un cinema di genere intelligente, per chi vuole respirare atmosfere d’altri tempi senza rinunciare all’attualità psicologica. Insomma, questa sera la maschera di Diabolik torna a brillare – e stavolta, più che mai, il gioco delle identità si fa interessante. Chi sei, davvero? La risposta è tutta sullo schermo.
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